L'
ecografia della tiroide è un'indagine di approfondimento diagnostico di uso frequente nel campo della fisio-patologia della 
tiroide, la quale utilizza gli 
ultrasuoni trasmessi da una sonda piana alla frequenza compresa tra 7,5 e 13 MHz. È stato dimostrato che con l'ecografia della tiroide viene individuata la presenza di almeno un nodulo tiroideo nel 40-50% della popolazione generale.
Indicazioni
	Rappresentano un'indicazione all'esecuzione dell'ecografia tiroidea le seguenti condizioni:
	
	Valutazioni
	La procedura deve valutare:
	- 
		diametri (trasversale, antero-posteriore e longitudinale) di entrambi i lobi e dell'istmo della tiroide con calcolo finale del volume tiroideo;
- 
		grado di ecogenicità della ghiandola, che può essere ridotta (ipoecogena), uguale (isoecogena) o aumentata (iperecogena) rispetto a quella delle ghiandole sottomandibolari;
- 
		grado di vascolarizzazione intraparenchimale (attraverso l'uso del Color-Doppler);
- 
		presenza o meno di lesioni nodulari;
- 
		presenza o meno di deviazione della trachea;
- 
		presenza o meno di linfonodi ingranditi in sede cervicale.
	
	Diagnosi possibili
	La valutazione di tali parametri può portare alle seguenti diagnosi:
	- 
		gozzo diffuso (aumento del volume ghiandolare tiroideo) in assenza di noduli
- 
		nodulo/i della tiroide (massa a contenuto solido, liquido o misto)
- 
		tiroidite.