Il centro ortopedico fisioterapico a Velletri

Specialista in Fisiatria - Infiltrazioni :
Alessia Buonocore  

SPECIALISTA

Alessia Buonocore

Specializzazione: Fisiatria

Attività:
- Visita specialistica
- Visita Fisistric a
- Trattamento Osteopatico
- Trattamento mesoterapico
- Trattamento Infiltrativo
- Linfedema Arto superiore post-mastectomia

Fisiatria - Infiltrazioni


L’USO DELLA MESOTERAPIA IN MEDICINA RIABILITATIVA
La mesoterapia è una metodica terapeutica che consiste nell’iniezione intradermica o sottocutanea di minime quantità di farmaci (pochi ml.) nelle zone cutanee corrispondenti alla regione o all’organo leso o doloroso.
Il termine “meso” indica, infatti, sia la natura mesodermica del tessuto connettivo nel quale viene inoculato il farmaco, sia il carattere medio del dosaggio terapeutico del farmaco stesso.
Questo tipo di terapia viene effettuata dal medico dopo un’accurata diagnosi e identificazione del o dei farmaci da utilizzare.

La mesoterapia porta a tre tipi di risposta:

- antalgico – riflessologico: la stimolazione meccanica prodotta dall’infissione degli aghi e la distensione delle fibre del derma dovuta all’iniezione di microdosi di liquido sono in grado di attivare diversi recettori cutanei, determinando, per ricchezza di terminazioni nervose in questa sede, importanti risposte riflesse.

- antalgico – farmacologico: l’azione specifica per ogni malattia e l’azione protratta nel tempo della mesoterapia sono dovute al farmaco scelto in base alla diagnosi formulata.

- bioumorale o immunologico: l’introduzione di una sostanza nel derma è in grado di indurre una risposta immunologica che può essere aspecifica, con l’attivazione dei macrofagi e complemento, o specifica, con la produzione di anticorpi o di linfociti specifici.


CENNI DI ANATOMIA DELLA CUTE

La cute si può suddividere in 3 strati:

1. EPIDERMIDE

2. DERMA

3. IPODERMA

Ogni strato ha uno spessore differente. L’epidermide è suddivisa in 5 strati e rappresenta una barriera meccanica di protezione verso gli agenti esterni; il derma, posto al di sotto dell’epidermide, è ricco di vasi capillari e linfatici, regola il trofismo cutaneo e gli scambi metabolici e contiene fibre nervose simpatiche e parasimpatiche; nell’ultimo strato, detto anche sottocute, decorrono vene, piccole arterie, arteriole e grosse fibre nervose.


STRUMENTAZIONE, PREPARAZIONE ED ESECUZIONE DELLA MESOTERAPIA

La strumentazione per effettuare la mesoterapia è costituita da:
siringhe monouso sterili di diverse dimensioni, in genere 5 – 10 – 20 cc;
aghi monouso sterili per mesoterapia di due tipi, da innesto singolo alla siringa di plastica oppure ad innesto per multiiniettori ;
multi – iniettori che possono essere lineari a tre – cinque - sette aghi o circolari a tre – cinque - sette o più aghi;
La prima seduta serve a verificare eventuali allergie del paziente; dopo un’accurata anamnesi vengono effettuati dei tests allergici inoculando nell’avambraccio minime quantità di farmaci al fine di valutare, dopo qualche giorno dalla prova, reazioni cutanee abnormi (eritemi, raches, etc.). In caso negativo si procede con il riempimento della siringa, usandone una da 10 cc o 20 cc. Secondo la patologia da trattare si sceglie il farmaco opportuno: farmaci antiinfiammatori non steroidei (FANS) come ketoprofene, lisina acetilsalicitato, piroxicam etc., cortisonici come ketorolac, miorilassanti come tiocolchioside. La sostanza viene mescolata con un anestetico locale come procaina o lidocaina e con soluzione fisiologica.
Successivamente si innesta il multiiniettore o un ago singolo, secondo la superficie da trattare, verificando in seguito la permeabilità degli aghi ed eliminando eventuali tracce di aria dalla siringa.
Nel trattamento della zona scelta occorre evitare aree in cui si osservano grosse vene superficiali, nevi pigmentati, verruche e dermatiti.
Il paziente viene invitato ad assumere una posizione che facilita l’iniezione in relazione alla zona da trattare; quando il paziente è pronto, previa accurata disinfezione della cute, vengono inseriti gli aghi; la soluzione viene poi iniettata lentamente ed in piccole quantità; il numero delle iniezioni dipende dalla zona da trattare ed è a scelta del sanitario.
Dopo l’iniezione è necessario controllare che le microferite provocate smettano di sanguinare; si applica una pomata che può essere decontratturante, antiedemigena, venoprotettiva e, in caso di allergie, cortisonica.


APPLICAZIONI E VANTAGGI DELLA MESOTERAPIA
Nel nostro ambulatorio si utilizza ampiamente questa metodica terapeutica da sola o più spesso associata ad altre terapie fisiche classiche (ultrasuoni, laser, kinesiterapia etc.) al fine di potenziare gli effetti della fisioterapia, migliorare il quadro clinico e quindi ridurre i tempi di guarigione. La mesoterapia può essere, infatti, applicata in campo Ortopedico - Traumatologico, Traumatologico sportivo, Reumatologico, Angiologico, Medicina estetica:

•“colpo di frusta“ (cervicalgia post traumatica )
• ernia del disco
• contrattura muscolare
• strappi muscolari
• epicondilite, epitrocleite

• pubalgia
• tendinite
• tendinosi
• fratture
• lussazione
• sindromi dolorose generalizzate
• rachialgia (cervicalgia, dorsalgia, lombalgia)
• coxartrosi
• gonartrosi
• periartrite scapolo-omerale
• rizoartrosi
• artrosi delle mani
• affezioni del piede
• sindrome del tunnel carpale
• osteoporosi
• lesioni contusive
• lesioni distorsive
• lesioni da sforzo
• complicanze post-traumatiche
• cellulite e adiposità localizzate











 

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