Il centro ortopedico fisioterapico a Velletri

Specialista in Medicina dello Sport - Visite Medico Sportive:
Ubaldo Felci  Fabio Gismondi 

SPECIALISTA

Ubaldo Felci

Specializzazione: Medicina dello sport

Attività:
- Visita medico sportive AGONISTICA
- Visita medico sportiva NON AGONISTICA
- ECG
- ECG sotto sforzo
- Spirometria
- Misurazione pressione arteriosa



Fabio Gismondi

Medicina dello Sport - Visite Medico Sportive

La visita medico sportivo consiste in:
misurazione della pressione arteriosa
ecg a riposo
ecg sotto sfrozo
spirometria

La medicina dello sport è una branca della medicina che si occupa dello sport e delle sue patologie, anche a livello preventivo. Ha il compito principale di valutare la condizione fisica di un soggetto per fornirgli, se è un giovane che inizia lo sport, le indicazioni più corrette per la pratica dello stesso e tutti quei consigli inerenti l'alimentazione e i mezzi di prevenzione e cura delle patologie ad insorgenza giovanile (eccesso ponderale, scoliosi, piede piatto o cavo ecc.), o se viceversa è un adulto che non ha mai fatto sport o lo riprende dopo anni di inattività, per dargli le indicazioni relative al tipo di attività a cui può sottoporsi senza rischi.

Aiuta a prevenire o a curare adeguatamente malattie derivate da una pratica sportiva compiuta in modo scorretto. Vigila sulle possibilità di frode nel mondo dello sport, come il doping.

Si occupa di educazione alla salute rivolta a studenti, genitori, operatori tecnici finalizzata a far conoscere i benefici dell'attività fisica correttamente praticata, sia nei confronti dell'individuo sano sia in quelli di chi ha molte importanti patologie curabili con il movimento programmato.

L'Italia è l'unico stato nel mondo ad essersi dotato di una legge severissima sull'idoneità all'attività sportiva agonistica (D.M. 18.02.1982) e a quella non agonistica (D.M. 03.03.1983), che prevede una certificazione medico-legale susseguente a controlli clinici e strumentali obbligatori (visita generale, valutazione antropometrica, spirometria, ECG basale, ECG dopo sforzo, esame delle urine), con cadenza annuale, atti a scoprire eventuali patologie che potrebbero aumentare il rischio di morte improvvisa o provocare danni fisici importanti nell'atleta agonista. Promotore della legge, il compianto professor Leonardo Vecchiet(Trieste, 2 maggio 1933 – Pescara, 9 febbraio 2007) , fondatore e direttore di una delle prime scuole italiiane di di Medicina dello Sport (la prima Scuola italiana di Specializzazione in Medicina dello Sport veniva fondata dal Prof. Margaria a Milano nel 1957), Direttore Scientifico del Centro Tecnico di Coveciano nonché medico della Nazionale di Calcio ai Mondiali 1982.

La medicina dello sport ha ormai assunto un ruolo indispensabile nella preparazione degli atleti professionisti che hanno spesso uno staff medico sofisticatissimo, composto oltre che dal medico dello sport, anche dietologi, psicologi, fisioterapisti ed ortopedici.


Compiti dello specialista in medicina dello sport

In linea generale possono essere indicati schematicamente nella maniera seguente:

  • Studio della biologia dello sport e delle reazioni dell' atleta durante l'attività sportiva, dal punto di vista, antropologico, fisiologico e clinico.
  • Selezione medica presportiva e indirizzo attitudinario dei giovani verso lo sport più adatto alle loro doti costituzionali.
  • Controllo sanitario dell' atleta durante gli allenamenti e le gare, sia a scopo preventivo contro i possibili danni sia per migliorarne il rendimento sportivo.
  • Educazione sanitaria: alimentare, sessuale, psicologica, dei giovani praticanti attività ginnico-addestrativa e sportiva.
  • Esecuzione dei soccorsi d'urgenza e delle cure specializzate ed insieme guida per la riabilitazione motoria degli infortunati sportivi.
  • Funzioni di ufficiale tecnico (medico di gara) in incontri di pugilato mma(mixed martial arts)e lotta e nell' ammissione a competizioni particolari (maratona, marcia, sollevamento pesi, sport motoristici ec.)


Nascita delle federazioni medico-sportive in Europa

Per sopperire a necessità scientifiche, organizzative ed assistenziali sono nate varie società medico-sportive. La prima fu quella Svizzera (1922) a cui seguirono: Germania (1924), Francia (1929) Italia (1930) (Federazione Italiana Medici degli Sportivi).

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